Itz & La.Rock - IL GIORNO PIU' TRISTE DEL MONDO

Ma se all'alba fossi morto come la prenderai?
Vorrei sapere per capire ciò che pensi
Prima di domani
Prima di sbagliare e alzare le mani
Che sai è alto dal tuo petto all'asfalto, come skyline
Mi lasci sempre quell'odore addosso, è casa mia
Ho tre tagli sul petto uniti sono la retta via
Mi rigiro nel letto e penso che non sei più mia
Sei esattamente andata via come la voce di zia
Valore, volere, volare
Poter provare due emozioni in croce tanto vale
Amore, magia, rischiare
Ma se ci fosse una pozione per poterti odiare
La prenderei subito
Nemmeno ci dubito
Forse sarei l'unico
O soltanto l'ultimo
In un mare di urli ho
La voce più bassa e ti sussurrerò
Perché?
Perché sei via ora da me?
Perché non mi vuoi più bene?
Perché l'ultimo ricordo che ho di te
È la pioggia sopra un treno che parte
Siamo stati versi inanimati
Poco amati come carri armati
Rinchiusi in gabbia come dei cani legati
Dimmi qualcosa che non ci ha mai fermati
Il giorno più triste del mondo l'ho vissuto affianco a te
Ed ora che mi urli addosso
Non so spiegarmi il perché
Mi hai fatto piangere e pensare
Cose che non fanno per me
E mi è passato per la testa
E non me ne pento in fondo
Come hai potuto provare?
Una cosa tanto egoista?
Sei stata l'estate più lunga che ho passato
Ma la più fredda di tutta la mia vita
Come l'ho potuto pensare?
Una cosa così poco ben vista?
Forse sognavo di volare
Ma senza ali la caduta è prevista
E se un giorno dovessi farlo
Troverai il mio corpo morto sull'asfalto
E il giorno che riesco a dirmi salta
Un guscio vuoto dorme sul ciglio della strada
Passerò un altro Inverno freddo dentro casa
Chiuso dentro la mia stanza e le siga in tasca
Sento addosso gli occhi indiscreti di chi guarda
Ho una voce in testa ogni notte parla
E se il dolore aumenta ogni anno che passa
Se per una donna ho sofferto ne troverò un'altra
Sono il colpevole, il male non è abbastanza
Un taglio profondo mi dà calma
Non urlare, basta
Il giorno più triste del mondo l'ho vissuto affianco a te
Ed ora che mi urli addosso
Non so spiegarmi il perché
Mi hai fatto piangere e pensare
Cose che non fanno per me
E mi è passato per la testa
E non me ne pento in fondo

Written by:
Bryan D'Agostino, Donato Larocca

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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