Nasci E RedOne - Shonen Freestyle
Dalla city sogno Tokyo
Che guardo i cartoni ricordo che ero un marmocchio
Ci penso mo che sto sui libri
Playlist lo-fi con le immagini riprese dallo Studio Ghibli
Con i filtri VHS
Immagini sporcate da artefatti e mal compresse
Quante emozioni mai espresse
È che siamo soli, queste sono solo persone connesse
Rimane il tempo di una pizza, cartine lunghe Rizla
Parlare della tipa che ti attizza
Usciamo a fare un giro in centro, anche se uscendo in cento
Solo con te ci centrerei di certo
Rimango avanti di una spanna e per quanto ci rimanga
Questa vita a volte sembra un manga
Benedetto e maledetto da queste persone
Diventerò sempre più forte come in uno Shonen
Rapino cuori come Tokio
Che guardo sti culi ricordi non ero sobrio
Salto sui quarti come Mirror's Edge
In strada vedo più pagliacci di Arthur Fleck
Facce riflesse su uno schermo di ricordi
Tra mille volti amici come i file corrotti
Dimenticati come password che ti scordi
Resetti tutto in una volta e poi non torni
Abbiamo tutti quanti maschere è la società
Che ci cambia sia da fuori che nel DNA
Pensando solo a me com'ero qualche anno fa
Con la paura di affrontare ogni difficoltà
E guarda adesso finalmente mi distinguo
Ho il fuoco dentro non lo spengo non lo estinguo
Così vero posso risultare finto
Per gli stronzi e gli invidiosi ho l'ultra istinto
Written by:
Gabriele e Simone Nascimbeni e De Santis
Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid
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