1 44 9 8 - Eneide Capitolo 2

Capitolo due, tacquero tutti
Perso il fiato, i sogni andati distrutti
Vorremmo correre sotto la pioggia
Invece siamo a casa al caldo ed asciutti
Capitolo due, tacquero
Perso il fiato, i sogni andati di
Vorremmo correre sotto la pioggia
La gente in silenzio, leggo solo dissenso
Devi esser comprensivo con il prossimo
Sarò poco esperto, mentalmente complesso
L'equilibrio tra il sacrificio e il martirio tossico
Vado a lavorare come tanti
Non serve ai miei, mi serve si per i contanti
Ringrazio se ne ho la possibilità
Fosse per necessità andrei nei campi coi braccianti
La new generation imita i grandi
Droga e violenza meglio dei lavori usuranti
Una volta c'erano professioni si appaganti
Ora devi laurearti, altrimenti con gli scarti
E quando ne parli, silenzio stampa
Non pulisco il culo, piuttosto vendo bamba
Vince la fattanza e questa è l'abitudine
Silenzio della solitudine, sento..
Qualcosa nel mio petto
Rompe questo silenzio
So quando sarà il momento
Di correre di nuovo
Ogni tanto mi estraneo, sento dentro un estraneo
Fattelo amico, avrete tanto si in comune
Come fuori dal vaso, solo dentro un acquario
Nello specchio sempre il me che non produce
Per guardarti devi stare fermo
Ecco perché non si guarda più nessuno attorno
Faccia sullo schermo, tastiera per lo scherno
E l'apatia sociale a fare da contorno
Credo di stare remando contro, volendo economizzare per un ritorno
Forse dovrei abbandonare, fare lo storno
Del contenuto si che a volte è piombo
La società si stressa
La società s'interessa
Basta il mi piace e scorro
No contenuti, pasta col tonno
Qualcosa nel mio petto
Rompe questo silenzio
So quando sarà il momento
Di correre di nuovo

Written by:
Lorenzo Zuliani

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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