Mina - La Pioggia Di Marzo

È mah è forse, quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
Conchiglia di vetro, è la luna e il falò
Il sonno, la morte è credere o no
Margherita di campo, la riva lontana
Ah tu, ba-bau, è la fata Morgana
È folata di vento, onda dell'altalena
Un mistero profondo, una piccola pena
Tramontana dai monti domenica sera
È il contro ed il pro, voglia di primavera
È la pioggia che scende, vigilia di fiera
È l'acqua di marzo, è c'era o non c'era
È si è no, è il mondo com'era
Madamadorè, burrasca passeggera
È una rondine al nord la cicogna e la gru
Un torrente, una fonte, una briciola in più
È il fondo del pozzo, la nave che parte
È un viso col broncio, è stare in disparte
Spero, credo, una conta, un racconto
La goccia che stilla, un incanto, un incontro
È l'ombra di un gesto, qualcosa che brilla
Mattino che è qui, la sveglia che trilla
È la legna, è il fuoco, è il pane, la piada
Caraffa di vino, il viavai della strada
È un progetto di casa, lo scialle di lana
È un canto cantato, un a'ndana, un a'ntana
È un passo che senti, che viene, che va
Il profilo dei monti col sole al di là
È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È mah, è sì, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
La rosa, lo yo-yo, ninna oh ninna ah
È un dolore però tanto male non fa
La pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È mah, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
È un passo che senti, che viene, che va
È un grande orizzonte, è quel che sarà
La pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È mah, è sì, quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
È mah, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
È mah, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli

Written by:
Antonio Carlos Jobim, Giorgio Calabrese

Publisher:
Lyrics © CORCOVADO MUSIC CORPORATION

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