Quinta Essenza, Magapito, Narkot - Il Mio Paesino

Il mio paesino è innondato dalla droga
Ma le retate le fanno dentro la scuola
Mi fermano 4 volte al mese
Mentre in piazza c'è il mercato di paese
Free Etere non credere
Nei derivati del mio genere
Etereboys diverse scuole di pensiero
Mando in pappa ogni tuo emisfero
Con grosse clave di primero
E un giorno tutta questa gente che ci mette in panne
Ci leccherà le palle questa è musica per disagiati
Per tossicomani che si mangiano le mani
Svoltiamo alcuni temi comuni mandiamo l'italia a fuoco
Incitiamo la folla a creare un pogo
E cazzo non ho voglia di riflettere sorrido allo specchio
Perchè sulla mia faccia leggo rapper a buon rendere
Con Storie che non riesce a mandare a tempo
Faccia da scemo viso poco allegro Danny Trejo
Storie su storie ogni tre metri un cantautore
Deserto in bocca dopo canzoni per ore e ore
Alzano bandiere qui son tutti comunisti
Mangiano carciofi atterrano aerei sulle piste
Né con speranza né con timore non ho fiato smorzo le parole
Scrivo mentre dormo perchè sto al cimitero
Vorrei entrare dal vialetto ma sto sotto di qualche metro
Il mio paesino è innondato dalla droga
Ma le retate le fanno dentro la scuola
Mi fermano 4 volte al mese
Mentre in piazza c'è il mercato di paese
E alcune notti desidero solo dimenticare
Troppe realtà che non posso più ignorare
Chi spara per davvero non spara sale
Non saluta salve non fa le storie con le pistole a salve
Nel mio paesino rimane quel che resta
Nel mio paesino la domenica mattina in hangoover a messa
Certa gente, la gente del mio click la vorrebbe morta
Sperano in un qualcosa che ci cada in testa e ci sfondi la calotta
Come quando Maga con la testa ha sfondato un vaso di terracotta
Ma segui la nostra rotta e porta la fotta di chi vuole andare avanti
In un oceano di merda che straborda su una barca rotta
La storia va avanti le storie nei sacchi
Imballaggi perfetti li leggi tutti i miei difetti
Aprimi il cuore con diversi coltelli
Maga e tutti i suoi complessi che noi siamo poco attenti
Le gazzelle i manganelli i racconti dei più grandi
Come sono andati i fatti a quindici anni torturati come schiavi
Spogliati frustati umiliati e massacrati
Sono in fase di scrittura tolgo ogni mia paura
Ci sono cose che non posso dire fare o far sentire
Ci sono cose che non posso dire fare o far sentire
Ci sono cose che non posso dire fare o far sentire
Ci sono cose che non posso dire fare o far sentire
Ci sono cose che non posso dire fare o far sentire
Fare o far sentire fare o far sentire

Written by:
Ennio Adduci, Salvatore Di Leone

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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Quinta Essenza, Magapito, Narkot

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