Quinta Essenza, Magapito, Narkot - Palombaro

Ho voglia di cantare ancora ancora
Passami quel microfono allora allora
Giro vestito con la tuta da palombaro
Rimango intrappolato in questo oceano svuotato
Io palombaro schiavo di un sistema ignavo
Non provo più a scappare sono affaticato
Io palombaro nelle marianne abbandonato
Non so come tornare l'abisso è brutale
Mi ritrovo sotto la sabbia segregato
Sotto un sole acuminato
Sono scomparsi i cinque oceani son rimasto io
Palombaro triste marinaio ogni tanto chiedo aiuto
Sento il mio eco nel silenzio assoluto
Agli abissi no, non sono piaciuto
Malinconico palombaro sabbia nei polmoni
Mi sono rassegnato, mi chiedo quanti come me
Sono rimasti affondati e quanti sono scappati
Ho voglia di cantare ancora ancora
Passami quel microfono allora allora
Giro vestito con la tuta da palombaro
Rimango intrappolato in questo oceano svuotato
Scarse le sei cammino il paese è vuoto
Le prime luci, gli uccelli, i lampioni spenti sono solo
Il palombaro il tell in mano
Il peso del piombo in testa misto alla tempesta
L'Etere col mic in mano spera di fare festa
Passo dopo passo la pizzicatura
Dall'alto vedo me in miniatura
Scrivo le barre il nulla la tortura
Inciampo al sasso la paura brucia
Abbandonarsi alla follia, alzarsi dalla scrivania
La pessima calligrafia, il ritratto della malinconia
La nostalgia di casa, la paranoia dilaga
Lacrime lo stress, durex for sex
Ho voglia di cantare ancora ancora
Passami quel microfono allora allora
Giro vestito con la tuta da palombaro
Rimango intrappolato in questo oceano svuotato
Ma io umile palombaro mi accontento del presente
Senza voglia di cambiare le cose
Resto uno straniero tra la gente
Non sembra divertente restare sulla sabbia
Con il fuoco nella mente
Un triste palombaro incoerente
Bloccato sotto la sabbia ventiquattro sette su sette
Cerco una scala per la spiaggia
Gli dò la caccia come un setter
Ma in questo mare non mi è rimasto niente
Solo chi si sente uno sconosciuto tra la gente
Per chi all'arrivo della mattina
È già addormentato tra le calde braccia dell'eroina
Per chi tutta la sera si guarda attorno e cerca cocaina
Magari a casa ha moglie e bambina
Per chi vorrebbe soltanto rifarsi una vita
Per chi invece vorrebbe soltanto farla finita
Ho voglia di cantare ancora ancora
Passami quel microfono allora allora
Giro vestito con la tuta da palombaro
Rimango intrappolato in questo oceano svuotato
Mi dispiace non me ne fotte un cazzo
Versatile incapace loquace e nefasto
Irrequieto inarrestabile il mio imbarazzo
Nulla a che fare con l'inganno
Incastro rime con la lingua taglio
Cemento armato per nulla grato a questa vita
La realtà non sono nato in camicia
Ogni passo lascio la scia puzza di carne in scatola
Magapito sulla tavola tutti mangiano nessuno paga
Tutti s'alzano nessuno chiama
La morte è semplice in questa vita dura
Un nuovo giorno una nuova tortuna
La mente oscura dov'è la cura?
Sul mio corpo il segno di un ammaccatura
L'abito non fa il monaco a casa cade l'intonaco
Numeri da circo giri da capogiro
Segno del destino messaggio negativo
La strada la segni con le dita
Il mappamondo è una strada infinita
La realtà è la diversità vestita di critica
La società descritta in una lirica


Written by:
Ennio Adduci, Salvatore Di Leone

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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Quinta Essenza, Magapito, Narkot

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