Luciano Pavarotti, Royal Philharmonic Orchestra and Leone Magiera - Tosca / Act 1: "Mario! Mario! Mario!" "Son qui!" - "Mia gelosa!"

Mario! Mario! Mario!

Son qui!

Perch chiuso?

Lo vuole il Sagrestano

A chi parlavi?

A te!

Altre parole bisbigliavi
Ov'?

Chi?

Colei! Quella donna!
Ho udito i lesti
Passi ed un fruscio di vesti

Sogni!

Lo neghi?

Lo nego e t'amo!

Oh! Innanzi alla Madonna
No, Mario mio,
Lascia pria che la preghi, che l'infiori
Ora stammi a sentir - stasera canto,
Ma spettacolo breve - Tu m'aspetti
Sull'uscio della scena
E alla tua villa andiam soli, soletti

Stasera!

Luna piena
E il notturno effluvio floreal
Inebria il cor!
Non sei contento?

Tanto!

Tornalo a dir!

Tanto!

Lo dici male, lo dici male
Non la sospiri la nostra casetta
Che tutta ascosa nel verde ci aspetta?
Nido a noi sacro,
Ignoto al mondo inter,
Pien d'amore e di mister?
Al tuo fianco sentire
Per le silenziose stellate ombre,
Salir le voci delle cose!
Dai boschi e dai roveti,
Dall'arse erbe,
Dall'imo dei franti sepolcreti
Odorosi di timo,
La notte escon bisbigli
Di minuscoli amori
E perfidi consigli
Che ammolliscono i cuori
Fiorite, o campi immensi,
Palpitate, aure marine,
Aure marine nel lunare albor,
Ah, piovete volutt, volte stellate!
Arde a folle amor!

Ah, mi avvinci nei tuoi lacci
Mia sirena!

Arde a nel sangue folle amor!

Mia sirena, verr!

O mio amore!

Or lasciami al lavoro

Mi discacci?

Urge l'opra, lo sai!

Vado, vado!
Chi quella donna bionda lass?

La Maddalena Ti piace?

Troppo bella!

Prezioso elogio!

Ridi?
Quegli occhi cilestrini gi li vidi

Ce n' tanti pel mondo!

Aspetta Aspetta
E l'Attavanti!

Brava!

La vedi?
T'ama?
Tu l'ami? tu l'ami?

Fu puro caso

Quei passi e quel bisbiglio
Ah! Qui stava pur ora!

Vien via!

Ah, la civetta!
A me, a me!

La vidi ieri, ma fu puro caso
A pregar qui venne
Non visto la ritrassi

Giura!

Giuro!

Come mi guarda fiso!

Vien via!

Di me beffarda, ride

Follia!

Ah, quegli occhi!

Quale occhio al mondo pu star di paro
All'ardente occhio tuo nero?
Qui che l'esser mio, che l'esser mio
S'affisa intero
Occhio all'amor soave, all'ira fiero!
Qual'altro al mondo pu star di paro
All'occhio tuo nero?

Oh, come la sai bene
L'arte di farti amare!
Ma, falle gli occhi neri!

Mia gelosa!

S, lo sento
Ti tormento senza posa

Mia gelosa!

Certa sono del perdono

Mia gelosa!

Certa sono del perdono
Se tu guardi al mio dolor!

Mia idolatrata,
Ogni cosa in te mi piace;
L'ira audace
E lo spasimo d'amor!

Certa sono del perdono
Se tu guardi al mio dolor!
Dilla ancora
La parola che consola
Dilla ancora!

Mia vita, amante inquieta,
Dir sempre, "Floria, t'amo!"
Ah! l'alma acquieta,
Sempre "t'amo!" ti dir!

Dio! quante peccata!
M'hai tutta spettinata!

Or va, lasciami!

Tu fino a stassera stai fermo al lavoro
E mi prometti,
Sia caso o fortuna,
Sia treccia bionda o bruna,
A pregar non verr donna nessuna!

Lo giuro, amore! Va!

Quanto m'affretti!

Ancora?

No - perdona!

Davanti alla Madonna?

Tanto buona!
Ma falle gli occhi neri!

Written by:
Giacomo Puccini

Publisher:
Lyrics © Public Domain

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Luciano Pavarotti, Royal Philharmonic Orchestra and Leone Magiera

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