M4GG1O - LA STORIA DI UN QUADRO

Ho visto il cielo squarciarsi
Con parole distanti
Che strappano istanti
Abbaglianti nella notte
Cadono sull'asfalto
Si infrangono sui miei passi
Lunatici ribelli e stellati
Cammino sui tratti di quella strada
Sopra i tuoi particolari
Nel buio delle pareti
Scrivo frasi sui muri
Teoremi e deliri
Ti vesti dei miei pensieri
Ti svesto dei tuoi segreti
Ti penso dall'altro ieri
Ti scordo dopodomani
Ho visto il cielo squarciarsi
Staccarsi tagliarsi
Per colpa dei desideri
Delle stelle cadenti
Degli angeli in volo
Di noi tutti viventi
Superficiali e maledetti
Essere vivi o essere viventi
Essere complessi o essere riflessi
Su specchi
Che non riflettono i tuoi sensi
Poi sentirsi diversi
Dimmi tu riesci a percepirli
I tuoi sensi emozioni e sentimenti
Cosa ti inventi quando non riesci
Nemmeno a esprimere quello che pensi
Ho girato per le strade
Vuote di questa città
Perché sono come lei
Rinchiuso nella mia realtà
Che mi sento vuoto
Ma solo fino a metà
L'altra metà è illuminata
Come un quadro dentro un museo
Ed è pieno di colore
Rosso sangue e sensibilità
È così fragile
Che non si può fotografare
Una luce sbagliata lo potrebbe rovinare
E già una tela è stata squarciata male
E per curarsi
Una persona gli dipinse
Sopra la tela la luce del sole
Ed ecco, cosa succede
Quando qualcuno ti disegna qualcosa
Ma non ti appartiene
In superficie un colore
Ma nel profondo una cicatrice
Che si strappa e ricuci
Ridisegna le luci e i colori
E squarci, di nuovo
Come se non ci fosse un domani
E tu dipingi, ancora, poi ricuci ancora
Ed ecco, uno strappo si crea
Sotto quella pittura
Un altra mano
E ancora un altra mano
Un altra mano ancora
Più dipingi e più si sporca
Più lo cuci e più si strappa
Più colori e più diventa carta straccia
Ora la tela è rovinata
Rimane esposta
Ma nessuna mano si avvicina
Luci sbagliate l'hanno devastata
Forse ha perso il suo valore
Un giorno, qualcuno la dipingerà
Nel museo più grande al mondo
Che poi è il mondo
Siamo tutti esposti ma
Nessuno è una celebrità
Non puoi dipingere un sole
Dove c'è l'oscurità
Solo aspettare che quel pittore
Prima o poi si sposterà
Te lo ripeto tu non sei una celebrità
Sei un opera d'arte
E la tua tela ha dignità
Non puoi dipingere un sole
Dove c'è l'oscurità
Solo aspettare, che quel pittore
Presto o tardi si sposterà


Written by:
giovanni dellasorte

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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