d'Eon - Calamite (feat. Greta)

Ehy
C'ho provato e ho sbagliato come i Maia, ma nuda sei comunque la fine del mondo
Con te è come camminare sulla sabbia, fare centro metri è così faticoso
La notte ci tengono svegli i lampioni con le macchie di vernice su tutti i maglioni
Che sembrano fatti apposta di tutti i colori a forza di far tutti i regionali veloci
Facciamo il tour dei bar che anche se non c'è sento musica e magari sono i cori degli ultras se vinciamo
Belli, come il mare e il sole quando ci baciamo
Collezioniamo posti in calamite sul frigo, come in camera coi clipper
È tutto così bello se si ride poi è come un labirinto senza uscite
Hai usato le matite per disegnarmi perché mi vedi grigio, tu hai gli occhi di bambi
Sono un maleducato, non sto a presentarmi, ma se cadiamo sono il primo a rialzarsi
Lasciami un po' di spazio per fuggire
Faccia a faccia siamo opposti, ma alle spalle siamo uguali, non so cosa dire
Vedi non ha senso se ti chiedo di vederci anche oggi sul tardi
Sei come una nuvola
Saranno i miei occhi ad immaginarti e darti figure che non sono tue
in macchina a farlo ma son già le due
I tuoi chiamano e chiedono se torni, ma noi ci attraiamo come poli opposti
Pronto Camilla, sono in chimica e non trovo i biscotti
Dove li hai messi?
Mi nascondevi le Gocciole
Per farmi dormire da te io ti rompevo le scatole con le canzoni degli anni '80
E facevamo le cinque nella mia vecchia Citroën e ti baciavo le scapole
Madonna che magra che sei!
Siamo come calamite sopra al frigo
Attaccati ma senza un vero motivo, che scopiamo solamente per sentirci vivi
In questa vita più che complici siamo nemici
E le dita che mi toccano la schiena
I tuoi baci sotto al collo quando ho mal di gola
E le tue grida le tue urla quando è sera
Fare l’amore fino a quando perdi l’ora, perdi il tempo, il contatto, la voglia di farlo
E ti urli un po’ addosso, un po’ amore un po’ sesso!
E d’inverno fa freddo
Ma adesso che è Agosto fa freddo lo stesso
Vedi non ha senso se ti chiedo di vederci anche oggi sul tardi
Sei come una nuvola
Saranno i miei occhi ad immaginarti e darti figure che non sono tue
In macchina a farlo ma son già le due
I tuoi chiamano e chiedono se torni, ma noi ci attraiamo come poli opposti
Come poli opposti
Come poli opposti
Vedi non ha senso se ti chiedo di vederci anche oggi sul tardi
Sei come una nuvola
Saranno i miei occhi ad immaginarti e darti figure che non sono tue
In macchina a farlo ma son già le due
I tuoi chiamano e chiedono se torni, ma noi ci attraiamo come poli opposti

Written by:
Davide Zanon, Pietro Barsotti

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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