Spleen - Spleen

C'è un ragazzo su una sedia
Ci dondola sopra
La penna in mano
Sta pensando al futuro il futuro gli scivola è raro
Avere piani che si distinguano dall'essere ignaro
Come sarà il domani? Che ne sarà dei miei cari?
Chi scrive i questionari?
Perché non riesco a risolverli mai?
Sono io che valgo poco oppure gli altri troppo?
Viceversa vedo il mondo da un occhio distorto
Apro il terzo occhio
Solo per richiuderlo
Mi sento poco capito
Sento che ogni sacrificio non mi nobilita
La loro ottusità mi limita
Ma se un bel giorno sparissi nel nulla
Chi mi direbbe nulla
Siamo tutti poco attenti come in chimica
Non ho l'età
19 ma ne sento il peso
Nato e cresciuto incompreso
Altrove ci sarà qualcuno che
Brucia come me
Su ogni base costruisce la sua croce
Cambio fase
Metti su la voce
Sono stanco di pensare
Stanco di esser stanco di pensare
Stanco di ascoltare
Solo la merda che propongono
Oggi il passato mi gira intorno
Chiudo gli occhi evado
Non sono maturato
Ho sempre avuto meno di quello che ho dato
E se ci penso mi sento un esasperato
SPLEEN
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Written by:
Luigi Carrozza

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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