MEDICI - Voglia Di Fare

Già dalle sette diffamato da risposte
Affamato di certezze incerte
Il mio corpo è inerte
Da quelle che tu chiami proposte
Non hai idea di cosa sono le vere batoste
La camera si allaga di brutti pensieri
Che non hai mai vissuto, pensato, sentito
E la paura di sbagliare sale dall'udito
Ma mi sentivo un vincente fino a ieri
Sono impaziente di conoscere il futuro
Sfogare quella rabbia con le nocche dentro al muro
Non posso cambiare quel che è successo
Ma quello che succederà si col successo
Sputo sangue dentro questa stanza
Mi alleno finché non chiamano neanche l'ambulanza
Ciò che ribolle dentro le mie vene
Si ti corrode più di ogni altra cosa tipo il cherosene
Non sono un ribelle
Neanche uno a cui gli piace lanciare le sberle
Proteggo mio fratello
E chi prova a toccarlo finisce sottolivello
Ma poi ti guardo dall'alto e capisco che c'è dislivello
Si c'è dislivello, quando rappo sono io
Quel che rimane lascialo per te e addio
In confronto a te io sono dio
Non reggi il confronto
Resta lì che poi ti porto il conto
Ti parlo fino a diventare tonto
Stai attento che poi arriva il tramonto
Ci prenderemo tutto questo mondo
Mi basterà solo qualche secondo
Sta volta si che arrivo fino in fondo
Voglio riprendermi tutto sto tempo perso
Per far capire all'universo
Che sono diverso
E te lo spiego in questo verso
Che il mio testo è controverso
Ti oltrepassa il petto
Mentre sono emerso da sto mare avverso
Ho scelto le stelle come destinazione
Non ho bisogno di un giudizio ne di un'illusione
Se voglio si rimango sotto a un'alluvione
Sul precipizio del binario di questa stazione
Ad aspettare il treno giusto steso sulle borse di cartone
Mentre un bimbo guarda dal suo rigido balcone
Continuerò a lottare
Contro sto mondo infame
Adesso mi allontano da sto brutto sciame
Io voglio smetterla di avere fame
Sarà sta cazzo di voglia di fare
Sputo sangue dentro questa stanza
Mi alleno finché non chiamano neanche l'ambulanza
Ciò che ribolle dentro le mie vene
Si ti corrode più di ogni altra cosa tipo il cherosene
L'importante è che io non smetta di credere in me
Quando mi prendo una cosa non lascio perdere
Seduto ancora sulla sedia alle ventitre
Mi trovo sulle nuvole non voglio scendere
Io non cambio quello che c'ho dentro
Ma il mio sentimento non è più lo stesso
Le cicatrici al cuore fanno da epicentro
Non mi han creato per trovare un brutto compromesso
Ho le scarpe senza lacci corro controvento
Le metto e scappo per arrivare al confine
Non volgo quello sguardo indietro io non me ne pento
Resta ad ascoltare questo stile fine

Written by:
Simone Liccardi Medici

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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