MEDICI - Ruggire

Ma tu dicevi Medichi?
Io non ripeto due volte mi chiamo Medici
Alza il volume adesso parlo io
Guardo negli occhi l'obiettivo e percepisco che si sarà mio
Prendo il microfono salgo sul palco, si spacco tutto come se spaccassi una bottiglia d'alcool
Ripeto a tutti che sono Simone
Amplifico la voce col mio nome
Rimbomba tutto poi si spezzano tutte ste grandi chiome
Combatto e lotto come se fossi sempre un leone ya ya
Ascolto tutto parlo poco ma capisco tanto
I tatuaggi non sulla mia pelle ma dentro al mio cuore
Capto nel petto tutto questo ardore
Ho visto invidia nella gente che dovrebbe starmi accanto
Il mondo è fragile ma posso averlo nel mio palmo
Io sono ancora in quella fase d'intervallo
Mi hai sempre detto di restare calmo
Ma non ci riesco e esplodo neanche fossi in una bolla di cristallo
Adesso devi ascoltarmi prima sorridi poi piangi ma io non lo lascio andare questo mondo infame che pensa a calpestarti
Adesso devi ascoltarmi prima sorridi poi piangi ma io non lo lascio andare questo mondo infame che pensa a calpestarti
Petto e tricipiti schiena e bicipiti spalle e dorsali
Questo è quello che basta per essere animali
Sono arrivato adesso e già ti creo dei danni
Tranquillo che ho da poco l'età giusta 17 anni
Questo è il momento di spaccare questo mondo in due
Ti piacerebbe che ste rime si fossero tue
Sono cascato adesso su sta terra
Mi sono accorto che qui il posto lo conquisti facendo la guerra
Non mi accontento
Non son contento
Non mi lamento
Mi si palesa in testa lo stesso argomento
Io non dimentico il tramonto sopra al mio campetto
Ma mi ricordo quel mio sogno pensato di getto
Mio nonno mi diceva non c'è nulla da temere
Io adesso uso queste mani per farti capire
Che nella vita se lo vuoi lo riesci ad ottenere
Non ho bisogno di nessuno continuo a ruggire
Adesso devi ascoltarmi prima sorridi poi piangi ma io non lo lascio andare questo mondo infame che pensa a calpestarti
Adesso devi ascoltarmi prima sorridi poi piangi ma io non lo lascio andare questo mondo infame che pensa a calpestarti
Ricarico pistole con parole, buchi in fronte manco fossero nocciole, ti calpesto con le suole
Corro forte come Nichi, sono il treno più veloce che non cuoce ma si nuoce sottovoce che ti porta a quella foce si per toglierti la voce
Non mi basta questa dose d'avventura, non mi fa paura, indosso l'armatura, tolgo la censura, tolgo la cintura
Ma non tolgo la mia faccia da sta scena di cultura
Ora ho iniziato non si torna indietro
Non penso più a quelle cazzate taglio come il vetro
Io voglio avere quella fama si che è disumana
Ma voglio essere il leone che si aggira nella sua savana
Adesso devi ascoltarmi prima sorridi poi piangi ma io non lo lascio andare questo mondo infame che pensa a calpestarti
Adesso devi ascoltarmi prima sorridi poi piangi ma io non lo lascio andare questo mondo infame che pensa a calpestarti

Written by:
Simone Liccardi Medici

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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