Emis Killa and Massimo Pericolo - Nel bene e nel male

Ah
Eravamo quattro ragazzi
(Questa mi piace, l'intro così, un po' marcia) yeah, oh

Oh, eravamo quattro ragazzi con un sogno in comune (seh)
Come cani randagi cresciuti nel pattume
Righe su un piatto caldo e per il resto piattume (ah)
Con l'odio per chi aveva i soldi e per le pattuglie (uoh, uoh)
E ricordo che mi sentì in colpa come un cane (seh)
Quando mi mandarono a casa un assistente sociale (ah)
Due case separate, ma pur sempre legate (ah)
Senza stronzate, tipo: "Se ti sente tuo padre" (seh)
Coi nonni tutti i giorni, stavo sempre da loro
Mamma, la vedevo poco, fra', era sempre a lavoro (sempre)
Per tirarmi su so che si è fatta forza da sola
Solo per questo, anche se a volte fa la stronza, la adoro
Con i miei alla rincorsa dell'oro
Prendevo quel pullman di notte anche quando la city è una giungla
"Dai, tutto si aggiusta" un fra' mi ripeteva
Anche quando era tosta, anche quando non ci credeva (oh)

Oh, sempre uniti, nel male, nel bene (brr)
Naufragati in un male di beghe (uh)
Nel locale vestito perbene (ah)
Però dentro è rimasto il quartiere (yeah)
E ora, quando mi faccio vedere
Mando da bere (yeah, yeah, yeah, yeah)

Tutti i miei plugs
Mi fanno fuori dal club, eh
Infami sotto le Air Max (seh)
Il culo sopra un TMax, seh
Dio non s'è visto mai
Il Diavolo stase fumerà coi miei
Mamma piange un figlio che non chiama mai (brr, brr)
Però che stasera tornerà da lei (ah)

Mhm, fumo a pieni polmoni
Che ne ho pieni i coglioni
Appena sto pieno di cash faccio come Baglioni
Odio il riflesso negli specchi e i riflettori
Essere belli fuori mentre dentro muori, non siamo attori
Vecchie vite disastrate, sistemate male
Come le fratture in ospedale
Le ragazze come il vizio, che ti fa solo bene, ma solo all'inizio
Poi stai da schifo, zio (ah)
La psicologa dell'Asl unica chances di non spararmi
In giovane età, ma qualche anno più in là (paoh)
Non ho responsabilità verso i fan
Che ci pensi il padre e non chi fa la trap (skrrt, skrrt, skrrt)
Io facevo la spesa da ragazzino, pagavo l'affitto e riempivo il frigo
Ora faccio lo stesso, non cambia niente, a parte il vino
Entro al Carrefour ma coi vecchi sacchetti della Tigros
Da un po' ho ripreso a parlare a mia mamma
Mi racconta che mio padre ha provato a spararle in faccia (tu, tu, tu)
La vita è questa
Non hai scelto e non hai scelta che volere una vita diversa da 'sta vita di merda

Oh, sempre uniti, nel male, nel bene (brr)
Naufragati in un male di beghe (uh)
Nel locale vestito perbene (ah)
Però dentro è rimasto il quartiere (yeah)
E ora, quando mi faccio vedere
Mando da bere (yeah, yeah, yeah, yeah)

Tutti i miei plugs
Mi fanno fuori dal club, eh
Infami sotto le Air Max (seh)
Il culo sopra un TMax, seh
Dio non s'è visto mai
Il Diavolo stase fumerà coi miei
Mamma piange un figlio che non chiama mai
Però che stasera tornerà da lei

(Ah, nella vita ho fatto tante cose nel bene e nel male
Ma questo è quello in cui ho creduto di più
E a cui ho dedicato tutta la mia vita
Ecco perché sono immortale
Direi che abbiamo ascoltato anche troppa merda negli ultimi anni
Ristabiliamo l'ordine naturale delle cose
Questo è il mio contributo
Keta Music 3)

Written by:
Alessandro Vanetti, Emiliano Rudolf Giambelli, Federico Vaccari, Pietro Miano

Publisher:
Lyrics © Downtown Music Publishing

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Emis Killa and Massimo Pericolo

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