Giorgio Gaber - Un'idea

Un'idea un concetto un'idea
Finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
Se potessi mangiare un'idea
Avrei fatto la mia rivoluzione

In Virginia il signor Brown
Era l'uomo più antirazzista
Un giorno sua figlia sposò
Un uomo di colore
Lui disse bene
Ma non era di buon umore

Ad una conferenza
Di donne femministe
Si parlava di prender coscienza
E di liberazione
Tutte cose giuste
Per un'altra generazione

Un'idea, un concetto, un'idea
Finché resta un'idea
È soltanto un'astrazione
Se potessi mangiare un'idea
Avrei fatto la mia rivoluzione

Aveva tante idee
Era un uomo d'avanguardia
Si vestiva di nuova cultura
E cambiava ogni momento
Ma quand'era nudo
Era un uomo dell'ottocento

Ho voluto andare
Ad una manifestazione
I compagni la lotta di classe
Tante cose belle
Che ho nella testa
Ma non ancora nella pelle

Un'idea, un concetto, un'idea
Finché resta un'idea
È soltanto un'astrazione
Se potessi mangiare un'idea
Avrei fatto la mia rivoluzione

La mia rivoluzione
La mia rivoluzione

Written by:
Alessandro Luporini, Giorgio Gaberscik

Publisher:
Lyrics © Downtown Music Publishing

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