Giovanni Caccamo - Prede e predatori

Una lacrima è scesa sul viso accarezzandomi
Ha un sapore bastardo e deciso come la libertà
Ho imparato ad amare la vita in ogni attimo
Anche quando sorridi a fatica e non puoi scegliere
E non vuoi fingere

Custodisco dolori e ricordi
Sono parte di me
Il tuo sguardo lo sento vicino
Mi sorride e mi porta con sé
Il calore del nostro coraggio è la forza per me
Nella rabbia di questa prigione
Che costringe la mente ad orrore, violenza e pazzia

Camminavo costretta alla neve nell'indifferenza
Corpi nudi, rumori ed affanni
Di mille prede e predatori
Dei tuoi occhi ricordo il conforto, la benedizione
Che prescinde lo spazio ed il tempo
Mi accompagna ai confini del mondo

Custodisco dolori e ricordi
Sono parte di me
Il tuo sguardo lo sento vicino
Mi sorride e mi porta con sé
Il calore del nostro coraggio è la forza per me
Nella rabbia e nel falso pudore
Nell'inganno e l'immenso dolore

Ogni volta che resto da sola e mi affido al silenzio
Sogno quella bambina ballare
Vedo quella bellezza sorridere

Una lacrima è scesa sul viso accarezzandomi
Ha il sapore di un fiore reciso

Written by:
Giovanni Caccamo

Publisher:
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