Angelo Pillon & Dheva - TRA VOLER DI DIO E MANO D'OPERA

Sotto, mi manca un tono
Parlo piano, più rumore di un tuono
E non è a caso, come chi sono
Porto il dono
Solo una faccia finché muoio
Finché muoio nel progetto
Non l'ho capito mai crescendo
Ero solo uno schiavo
Nell'ambiente in cui ero immesso
Controllo di massa
E non è peso
Controllan la mente io non ci vedo io son l'appeso
Controllano la mente a me mi han perso già da tempo
Apri gli occhi
Dove sei stato fino adesso
Non è rivalsa abbiam già perso
Gli ingranaggi non si fermano e troppi
Neanche li vedono
Non brucia Babylon, la tua cultura
E se Babylon brucia è solo per tornare più forte di prima
Compra e consuma adrenalina, serotonina
Scende il valore della vita ma sale quello della benzina
Non finisci qua è l'inizio
Anche se non sei un cristiano ogni vizio è un crocifisso
La libertà è un'illusione che non percepisco
A un passo dal precipizio un visionario
Non è ben visto
La realtà è distopica, non è questione d'ottica ne di retorica
Vince il più forte storia analoga, il gregge si omologa
La società è Darwin in versione pratica
Tra il voler di Dio e la mano d'opera

Written by:
Anand Gupta

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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Angelo Pillon & Dheva

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