CRAVE - Afterlife

A volte non mi riconosco anche il mio riflesso, chiede di se stesso
Cio che ero prima l'ho messo nel cesso, sto in bilico all'eccesso
Adesso che ho una vita nuova, guardo quella bara vuota
Parla la luna di notte, la dipingo su ste note
Vedo sto fumo che sale, qua gli anelli mi fanno d'aureola
A me nessuno ha insegnato a pregare
Ma ogni strofa che scrivo è preghiera
Cera si squaglia e la fiamma si annega
C'era una volta la storia più seria
Davanti a me vedo una sedia vuota
Da sempre una vita senza copilota
Senza copilota vago senza rotta nel mio nome croce capovolta
Non chiamarmi se non hai la svolta
Perdo la strada mi sposo con l'ombra
Tornerò a casa, quando non avrò problemi di cui preoccuparmi
Quando il mio cuore basterà ad amarmi
Sai l'ho diviso in due parti
Houston abbiamo un problema
Il telefono fa tu tu tu
Abbasso la mia visiera, oggi non ci sono più
Bevo troppo e parlo con i tattoo Cielo che mi copre se sto coricato
Ho caricato i colpi non ne ho risparmiato
Parlo con i morti da resuscitato
L'orizzonte quanto dista, non è lontano, mi ci avvicino piano
Danzo sulle note di sto piano
Siamo uniti ma non ci tocchiamo
Parla forte e chiaro ascolto quello che hai da dire ma non ci capiamo
Torno a casa s'è fatta una certa
Fuso come quest'orario
Sogno di un mondo al contrario fuori dall'ordinario
Dove ogni sbaglio è un traguardo Dove si perde lo sguardo
Tra il dire e il fare ci ho messo la mano
Guarda che cosa mi è stato dato frate è un dono che non va sprecato
Certi giorni mi sveglio col piede sbagliato
Altri non mi sveglio affatto
Dormo di giorno e sto sveglio di notte
Non ci ritorno se ho chiuso le porte
Ogni passo che faccio divento più grande
Corro finché non mi rompo le gambe
Canne che bruciano ho già perso il conto
Storie che sento e ci cambiano il mondo
Facce che appena mi giro sai cambiano volto
Dicono sono uno stronzo
Qua non esistono i lieto fine
Non farmi stare ancora sulle spine
Sai sette vite non mi basterebbero Ma una parola mi potrebbe uccidere
Graffierei il parquet con un cacciavite così le sento ste rime che incido
Certi momenti li vivo di merda
Senza di loro sai non sarei vivo
Sono lo stesso di sempre gli altri non mi riconoscono
Forse perché non è cambiato niente serve tempo per riflettere
Dimmi la verità senza il vino che ci medica lacrime dentro la vena poetica
Siamo santi ma solo su carta
Peccatori sulla stessa barca
Dimmi cosa vuoi sentire forse l'ho già scritto mica non parlo di fato
L'unico dato di fatto è che ho fatto le cose, anche se non ho parlato
Scattami una foto così ti ricordi quando me ne sarò andato
Ti avrei dato anche il mio cuore frate se non l'avessi buttato

Written by:
Federico Mele

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

Lyrics powered by Lyric Find

CRAVE

CRAVE

View Profile