Fausto - Come Mai (tetto, parte I)

Il ladro (La vita)
E il ragazzo (L'essere umano)
Sul tetto del palazzo (L'ispirazione)
Vedono la luna (La soluzione)
Secondo te me ne sto sempre a cuor leggero?
Io che calpesto tutto quanto, davvero credi che sia vero?
Le cerco ovunque le risposte
Ma la mia sola religione mi prende a botte
Ti prego dimmi perché, perché io sono nato?
E ammettilo che mi hai donato, sì, ma poi hai anche rubato
E soprattutto io come faccio
Se la mia sola guarigione è pensare al meglio?
La luna sparirà dal cielo in un istante
Non ridere se poi ti sento così distante
E io ti chiedo perché, chiedo perché, chiedo perché
E io ti parlo di te, parlo di me, parlo di me
E perché invece io? Credi mi senta un dio?
Ti dico la verità, lo giuro, io ti invidio
Tu sei dotato di libero arbitrio
E soprattutto, ragazzo, puoi cadere nell'oblio
Il sole brucerà il tempo in un istante
Non chiedermi se poi mi senti così distante
E tu mi parli di me, parli di te, parli di te
E tu mi chiedi perché, chiedi perché, chiedi perché
Quindi salire le scale
È un privilegio?
Morire di fatica prima di arrivare
È un vantaggio?

Written by:
Giommaria Idda, Giorgio Schiavon, Giovanni Gava

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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