Claver Gold - Gitana

Quante volte hai detto, "Mi dispiace amore, non posso restare devo andare via"
Quante volte hai detto, "Lo prometto" ed io speravo che non fosse solo una bugia
Quanto passi ho fatto per cercarti tra le luci delle giostre giù in periferia
Quante volte hai detto, "Questo sole scalda ma non come quello dell'Andalusia"

Nacchere scandiscono il tempo
Come flamenco
Sembrano lancette quando non mi addormento
Perché pure stanotte fisserò il pavimento
Fisserò le mattonelle diventare burrone
Tipo malformazione, tipo mezzo cartone
Non so più se sia una cena o forse una colazione
Ti ho cercata in stazione
Poi ho cambiato stazione
Ti ho cercata dentro il buio che formava l'inganno
Dentro ogni palmo
Dentro ogni grammo
Poi mi sono detto, "Forse è meglio star calmo"
Queste case han le ruote, prima o poi se ne vanno
Dimmi che torneranno
Dimmi che tempo fa
Dimmi quanti cieli hai visto prima di stare qua
Quante scuole hai frequentato, dimmi quante città
Quanti uomini hai già avuto senza avere l'età
Dimmi la verità

Tu danzavi sola nel tempo
Coi ventagli nel vento
Che mi entravano dentro
(Gitana)
Io che respiravo cemento
E dentro al mio appartamento
(Nirvana)
Non ricordo ciò che c'ho dentro
Come memento
Quante volte hai detto, "Amore aspetta un momento"
Tu sei un comandamento
Io mi dolgo e mi pento
(Gitana)

Tu che sei venuta in picchiata
Miracolata
Sei caduta giù, nevicata
Dentro te un mare mosso
Un cuore rosso granata
Ogni fisarmonica era una era una serenata
La linea melodica un'ottava sbagliata
Io che non ti ho dimenticata
Dove il vuoto dilata la tua foto sgranata
E ti ho cercata nei curricoli di tutti i quartieri
Dentro i pensieri e in fondo ai bicchieri
Dove ho ritrovato me stesso nei racconti di sesso
Tipo Mario Salieri
Io non so più dov'eri
Scusa ti divertivi
Quante volte ci sei andata però poi non venivi
Questi qua si fan capire anche senza congiuntivi
I tuoi amici fanno brutto senza fare i cattivi
Dimmi un po' dove vivi

Tu danzavi sola nel tempo
Coi ventagli nel vento
Che mi entravano dentro
(Gitana)
Io che respiravo cemento
E dentro al mio appartamento
(Nirvana)
Non ricordo ciò che c'ho dentro
Come memento
Quante volte hai detto, "Amore aspetta un momento"
Tu sei un comandamento
Io mi dolgo e mi pento
(Gitana)

Tu danzavi sola nel tempo
Coi ventagli nel vento
Che mi entravano dentro
(Gitana)
Io che respiravo cemento
E dentro al mio appartamento
(Nirvana)
Non ricordo ciò che c'ho dentro
Come memento
Quante volte hai detto, "Amore aspetta un momento"
Tu sei un comandamento
Io mi dolgo e mi pento
(Gitana)

Written by:
Daycol Emidio Orsini, Gian Flores

Publisher:
Lyrics © Sony/ATV Music Publishing LLC

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