Ribi - Ante Meridiem (prod. 13Joph)
Gli amici partono e i rimpianti tornano
Chiedono il conto e ti lasciano fuoricorso
Come lei che mi fa stare un po' più su del solito
Mi chiede come sto rispondo sempre il solito
Mi alzo alle 3 di notte per andare al frigo
La luna vicino che mi rassicura perché non ha viso
Noi che siam diversi come le stagioni non mi spiego questa strana voglia di viaggiare altrove
Ma forse è vero che qui siamo tutti conoscenti
Proviamo a immaginare mondi differenti
Lei che ha solo bisogno di un po' di amici veri
Poi torna a casa con la voglia di non rivedermi
Sto vivendomi a pieno
La mia storia da scemo
Che ci sbuco dal guscio
Ma rientro dal freddo
Copriti con il cappotto a meno dieci dieci volte se non più mi son sentito spento
Luce
Illumina nel buio
Per non pensarci studio
Metti la freccia e riga dritto al punto
Che non so come mi sento il cellulare spento non lo vedo
Adesso parli il vento
Non so più a chi credere nemmeno a me stesso
Sento la tua voce che mi parla nel sonno
Senza ritorno
Questa nostalgia di avere una persona che mi renda meno vuoto
Dimmi a cosa serve cercare una via d'uscita se poi non trovi te stesso e speri che sia finita
Guardami dentro e non dire niente
Guardami negli occhi e non dire niente
Penso di non rispettarmi
Più passano gli anni più mi rendo conto che non ho più voglia di stancarmi
Sotto i piedi il mondo da vent'anni
Mangio male e faccio pochi passi
E io forse ti conosco troppo bene
Con l'aria di chi sbaglia quasi sempre ma non cresce
Trova il modo di lasciarti andare e non tacere
Porta con te stesso la voglia di chi ci crede
E anche quando ti parlo poi non rispondi
Cerco di nascondermi fra i tuoi ricordi
Siamo come primavera
Siamo deboli come seta
Prima delle tre di notte è sempre sera
Written by:
Fabio Ribichesu
Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid
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