Renato Zero - Che Fretta C'È

Che fretta c'è
Godiamoci questo caffè
Che fretta c'è
Parliamo di noi
Di questa età
Del tempo che fugge via
Che lascerà frammenti di sé

Che fretta c'è
Di fare e di correre
Di amare chi non sa corrispondere
Meglio per noi se lasciamo correre
Se svoltiamo

Liberi mai
Orari impossibili e poi
Contrarietà
Eventi tragici
Amici che si servono e fuggono
In tutto ciò la vita dov'è

E grazie a noi le piante non crescono
E grazie a noi i fiumi debordano
E grazie a noi la plastica strangolerà il mare

Un sorso di blu e vai
Un mondo tranquillo ci toccherà poi
Solidarietà, sì
Ma non si è fatta viva in giro almeno non qui
Sarebbe bello dirsi una bugia
Che tutto fila a meraviglia ma
Alla coscienza chi gli sussurrerà
Amica, stai morendo
Intossicata anche lei

Che fretta c'è
Un ponte che crolla ma sì
Che fretta c'è
Non riguarda te
La verità non sempre gradita è
Fingi anche tu che dolo non c'è
Questo caffè più amaro del solito è
Uguale se si bloccasse anche il coito ahimè
E guai a te
Se ti azzarderai mai a reclamare più vita

Fai una pausa anche tu, vuoi
Bruciare quei giorni non conviene mai
Amarsi di più, sì
Recuperare il sogno e ripartire da qui
Sarebbe bello dirsi una bugia
Che tutto fila a meraviglia ma
Alla coscienza chi gli sussurrerà
Amica, stai morendo
Intossicata anche lei
Lei

Guardami negli occhi
Leggi attraverso le mie labbra
Fammi sentire vivo, attivo
Concentrati
Siamo stati amanti
figli, padri
studenti, insegnanti
Non dimenticarlo (non dimenticarlo) mai
Non dimenticarlo se puoi (non dimenticarlo)
Non dimenticarlo (non dimenticarlo, non dimenticarlo)
(Non dimenticarlo, non dimenticarlo)
(Non di-men-ti-car-lo mai)

Written by:
Renato Fiacchini

Publisher:
Lyrics © Downtown Music Publishing

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