Venerus and MACE - Fuori, fuori, fuori...

In una notte più buia del mare
Una voce mi chiama a sé
Sembra il canto di mille sirene
Mi conosce meglio di me

"Perché non scendi in strada
E poi non torni più
Fin quando là fuori
Non comincia un altro giorno?"

E risale così
Dal profondo di me
La voglia di sciogliermi
E amare più il mondo
Perché poi, quando viene sera
E il tramonto non c'è più
A noi piace andar fuori, fuori, fuori, fuori, fuori

Mentre accendon le luci del mondo
Ricompongo parti di me
Per degli attimi ho perso il controllo
O è il controllo che ha perso me

Non ha più senso il tempo
E la mia identità
Son io quella voce che non mi vuol far prender sonno?

E risale così
Dal profondo di me
La voglia di sciogliermi
E amare più il mondo
Perché poi, quando viene sera
E il tramonto non c'è più
A noi piace andar fuori, fuori, fuori, fuori, fuori

E risale così
Dal profondo di me
La voglia di sciogliermi
E amare più il mondo
Perché poi, quando viene sera
E il tramonto non c'è più
A noi piace andar fuori, fuori, fuori, fuori, fuori

Turutu, tururutu
Turutu, tururutu
Turutu, tururutu
Turutu, tururutu
Turutu, tururutu
Turutu, tururutu
Turutu, tururutu

Written by:
Andrea Venerus, Simone Benussi

Publisher:
Lyrics © Sony/ATV Music Publishing LLC

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Venerus and MACE

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