GradoBaby - Gucci, Prada, Ferragamo

Oggi é giorno di paga, coi miei g, AP Milano niente scalo
Cosa ti é successo baby, mi guardi strano
Prima solo i miei homies, ora che mi chiami Grado
Ho imparato a matchare Gucci Prada e Ferragamo
Mi hanno chiamato i miei homies, mi vuoi sfidare va bene ti lascio due barre
Siamo tornati in cucina in padella due strofe ve le lascio calde
Questi topi hanno buchi per terra, noi l'olfatto per trovarli
Grado sui beat ogni volta che torna sembra faccia scuola a questi rapper falsi
Pezzi di carta bollenti, AP, Roma, Milano facciamo connection
Datemi un microfono in mano che faccio saltare l'impianto all'old fashion
Qui scoppia un incendio, devo stare più calmo quando sto con lei sono tutto severo
Sono già scritte le date delle carriere dei rapper, hanno già il posto dentro al cimitero
Io per platino non intendo chain, orologi o bracciali ma un disco
Questo é il piano A, il piano B, il piano C, il piano D, diventare ricco
Questi che mi odiano con le mie tracce muovono la testa a ritmo
Come puoi parlare di me, é da 3 anni che sei un rapper fritto
Oggi é giorno di paga, coi miei g, AP Milano niente scalo
Cosa ti é successo baby, mi guardi strano
Prima solo i miei homies, ora che mi chiami Grado
Ho imparato a matchare Gucci Prada e Ferragamo
Non vedo nessuno troppo vapore si appannano i vetri
Fumo vero dry baby, lo lascerò a tutti quanti i miei eredi
La prima traccia reccata nella cantina di una casa, che non aveva nemmeno gli arredi
Dentro quattro mura eravamo spenti, solo i sogni ci tenevano accesi
Lo sto facendo per questo, scappiamo dal posto
Dimmi adesso qual'é il prezzo, sono sicuro dei raga che porto
Arriviamo in grande stile, tutti leggeri da noi sembra agosto
Nomini il mio nome nel blocco, ti dicono certo e il luogo in cui mi trovo
Se mi gira il cazzo vado a Milano da White e ci faccio collab
Le mie rime troppo hot nel club, le trovi scrivendo Grado su pornhub
Sogno una vida loca, non chiedo molto esco dallo studio entro in supercar
Ho appena iniziato ma é meglio che vai via
Fumo j così larghe che sembrano alberi
Su due cose non puoi fottermi, la fama e i calcoli
La situa qua é calma fidati di me non serve che ti alteri
Le ho messe a 90 loro sono in due e non parlo di angoli

Written by:
Mattia Leoni

Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid

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