Marco Montagnini - Le ninfee di Monet

Casualità: un canocchiale

Imprevedibile la mia identità
Nel sogno tutto posso essere
Sceneggiature che
Porterebbero degli Oscar in tasca

Lucido pavimento
È lo stagno di ninfee, quello di Monet
Non piangere, c'è anche il salice

Io e te, però
Quanto ci desideriamo, amore
Ecco qui, ho tagliato i polsi

Scendi da cavallo
Guardalo, Pegaso è splendido
Porta china, penna e calamaio

Vestiti con la rugiada dei Campi Flegrei
La lava viva scioglie i colori
E noi voliamo via
Con la tempesta che ci dà la sua forza
E squarcia il corpo

Ma il cuore è intatto
Tu sai qual è il suo posto
Mettilo con vasi canopi e sarcofago
Sorge il tuo grande impero
Il sole ha il gusto di popcorn

Santi numi, quante pagine
Srotola tutte le parole
E poi cospargile di te
Finisce il primo atto
La clessidra dov'è?

Written by:
Marco Montagnini

Publisher:
Lyrics © Tom Inorganic Man Records

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Marco Montagnini

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