883 - Ma perché

Se vedi una che
In meno di un mese
Esce con due diversi
È una troia, è una troia
Se vieni a sapere
Qualche cazzata che
Nessuno ancora sa
Salti di gioia, salti di gioia
Così fai il figo in giro
Puoi dire lo sentivo
Puoi fare quello che
È sempre informato, sempre informato
Se vedi uno al bar
Che al banco ordina
Più di una birra dici
È alcolizzato, è alcolizzato

Tu continui a vivere la vita degli altri
Perché tu una tua non ce l'avrai mai
Tu cerchi difetti a noi ma sarebbe meglio
Se ti fermassi un po' a guardare i tuoi
Ma perché non ti fai mai i cazzi tuoi
E t'impegni (e t'impegni) a esser sempre più bastardo che puoi
Perché i cazzi tuoi non te li fai mai
Però rischi (però rischi) di farti fare il faccione sai

Se vedi uno che
È appena sveglio e
Ha l'occhio un poco spento
È un drogato, è molto malato
Se un tuo amico ti ha
Detto che lavora
In comune o alla Sip
È un raccomandato, raccomandato
Se uno ha lasciato a casa
Il portafogli e osa
Chiederti un deca tu
Dici è fallito, si è rovinato
Se uno ha l'auto nuova
La porta al bar e prova
A offrir da bere tu
Dici è un gasato, è un esaltato

Tu continui a vivere la vita degli altri
Perché tu una tua non ce l'avrai mai
Tu cerchi difetti a noi ma sarebbe meglio
Se ti fermassi un po' a guardare i tuoi
Ma perché non ti fai mai i cazzi tuoi
E t'impegni (e t'impegni) a esser sempre più bastardo che puoi
Perché i cazzi tuoi non te li fai mai
Però rischi (però rischi) di farti fare il faccione sai
Ma perché non ti fai mai i cazzi tuoi
E t'impegni (e t'impegni) a esser sempre più bastardo che puoi
Perché i cazzi tuoi non te li fai mai
Però rischi (però rischi) di farti fare il faccione sai

Written by:
Massimo Pezzali, Mauro Repetto

Publisher:
Lyrics © Warner Chappell Music, Inc.

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