Martin Chishimba - Pulce
Ti ricordi quando mi chiamavi tatone
La tua voce calda mi riempiva il cuore
Di sangue ardente che fa respirare il cuore
Di una bestia in angoscia come me
Rammenti quando parlavo d'amore
Perché un cuore abbandonato duole
Di una ferita che solo la magia può colmare
In questo adulto mare
Ricordi quando mi lasciavi in stazione
Dopo ore che facevamo l'amore
Lo straniero e la figlia del dottore
Mi dilettavo pensarci cosi
Mm mm mmm
Ma una pulce è entrata nell'orecchio
Del nostro calore
Portandosi via l'acqua delle nostre lacrime
Lasciando il deserto senza sabbia ma col suo dolore
Una pulce è entrata nell'orecchio del nostro cuore
Rammento un inverno con te
Mielato come le more
Le tue mani sul mio corpo
Un pennello di un pittore
Ero dissipato nei tuoi occhi
Una vespa in un fiore
Fiatavo per te in questo griggio
Tu il mio motore
Ma una pulce è entrata nell'orecchio
Del nostro calore
Portandosi via l'acqua delle nostre lacrime
Lasciando il deserto senza sabbia ma col suo dolore
Una pulce è entrata nell'orecchio del nostro cuore
Ma una pulce è entrata nell'orecchio
Del nostro calore
Portandosi via l'acqua delle nostre lacrime
Lasciando il deserto senza sabbia ma col suo dolore
Una pulce è entrata nell'orecchio del nostro cuore
Written by:
Martin Chishimba
Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid
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