Marco Bernardo - Signorinella

Signorinella pallida
dolce dirimpettaia del quinto piano,
non v'è una notte ch'io non sogni Napoli
e son vent'anni che ne sto lontano.

Al mio paese nevica,
il campanile della chiesa è bianco,
tutta la legna è diventata cenere,
io ho sempre freddo e sono triste e stanco.

Amore mio, non ti ricordi
che nel dirmi addio
mi mettesti all'occhiello una pansè
poi mi dicesti con la voce tremula:
Non ti scordar di me.

Bei tempi di baldoria,
dolce felicità fatta di niente.
Brindisi con bicchieri colmi d'acqua
al nostro amore povero e innocente.

Negli occhi tuoi passavano
una speranza, un sogno, una carezza,
avevi un nome che non si dimentica,
un nome lungo e breve: Giovinezza.

Il mio piccino,
in un mio vecchio libro di latino,
ha trovato - indovina - una pansè.
Perchè negli occhi mi tremò una lacrima?
Chissà, chissà perchè!

E nevica, vedessi come nevica:
Ma tu, dove sei tu.

Written by:
NICOLA VALENTE, LIBERO BOVIO

Publisher:
Lyrics © Universal Music Publishing Group

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Marco Bernardo

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