Urán - Welcome To Paraland
Mamma pronto devo raccontarti un sognoL'altro giorno
Pensavo di stare ad Arkham
Hai presente, il manicomio
Ero legato a letto però vestito elegante
Ho
Una camicia di forza
Catene alle gambe
Qualche compagno strambo in strofa
Cercava amicizia
Ti interrompo Sim
Per te questo è un sogno o un incubo
Dimmelo te
Non lo so se era un sogno o un incubo
E se fosse la realtà
Ci pensi mai a metterlo in conto
Non ci penso starò meglio
Farai parte di un ricordo
Sei uno stolto
Rimarrò per sempre in te
Fino a quando non sarai morto
Allora ti porterò con me
E toccheremo insieme il fondo
Sono esperto di quel posto
Non ti perdi stai tranquillo
Il buio per me è casa
E' proprio qui il luogo in cui brillo
Ti è difficile ancora non l'hai capito
Allora spiegati meglio
Io e te siamo uguali
La stessa cosa
Negli anni ho perso tante cose
Tra queste pure me stesso
Ritrovarsi non è facile
Non esiste un compromesso
Ora non basterà un sorriso a dire se sono felice
Rinascerò da lacrime come fossi fenice
Placcherò l'anima in oro
Curerò ogni cicatrice
Le ferite nel profondo
Fanno più maschio
Di quelle in superficie
Benvenuto nella testa mia
Benvenuti in Paraland
Dove paura ogni
Ah il riflesso del reale
L'angoscia qui si mischia alla follia
Diluita in ansiolitici al gusto di nostalgia
Questo è Paraland
In terapia ora sto capendo che volersi bene
E' il primo passo per uscirne
Chiuderne le crêpe
Nella solitudine ho visto chi a me ci tiene
Chi invece
Mi ha spremuto tanto da non avere più sete
Ho visto il me più fragile
Tra ansie e attacchi di panico
Fiumi fatti di lacrime
Il volto sempre più bianco
La notte interminabile
Darsi le colpe è da sadico
Ora ho tre priorità
Io stesso amici e famiglia
Paolo mi dalla carica _
Frero mi dalla carica _
Da quando mi ha chiamato
E stavo mezzo morto a porte chiuse
Written by:
Simone Eletto
Publisher:
Lyrics © O/B/O DistroKid
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